In India, secondo la religione prevalente, la vacca è considerata un animale sacro, intoccabile. Nessuna limitazione, pertanto, al loro pascolare, vagare per le città, sostare dove aggrada. La vacca sacra è pienamente libera di circolare come e dove preferisce.
Libertà
Nel corso della pandemia covid, il concetto della libertà personale è diventato oggetto di dibattiti e discussioni. Limitare la libertà personale per motivi di sicurezza sanitaria è apparso giusto e doveroso; nel periodo “post covid” certe libertà continuano ad apparire discrezionalmente limitabili dalle autorità. Entrati nell’era della mascherina e del distanziamento sociale, il comune modo di muoversi non è stato più lo stesso, il tutto rigorosamente sancito dalla norma, anzi dai DPCM, dato che “l’emergenza” ha procrastinato anche l’uso delle più elementari norme di democrazia. Sono principi che valgono su tutto il territorio dello Stato: valgono per i cittadini italiani, “varrebbero” per chiunque mette piede in Italia. Ma è davvero così oppure ci sono casi di intoccabilità tipo quelli della “vacca sacra”?
Il Presidente delle Repubblica
Nel discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tenutosi, in data odierna, in occasione della “Cerimonia del Ventaglio” è ben sottolineato la corretta attenzione ai rischi della pandemia. “C’è la tendenza a dimenticare e a rimuovere esperienze sgradevoli. Forse non era immaginabile che la rimozione affiorasse così presto mentre nel nostro Paese continuano a morire persone per il virus“. Il suo monito rimane quello di “non abbassare le difese”. Un discorso corretto se non fosse per lo stridore sentito da tutto il resto del Paese.
Contraddizioni
Mentre Mattarella “rinuncia” ad entrare nel dibattito politico, mentre egli richiama “a non abbassare la guardia”, i clandestini arrivano, entrano spesso indisturbati, risultano positivi al Covid e frequentemente scappano, vanno dove pare loro: nessun drone, nessun esercito a controllo del rispetto della quarantena, nessuna limitazione. Per gli italiani controlli, autocertificazioni, droni e sanzioni; per gli altri, braccia allargate e soliti slogan sui motivi umanitari, come se il contagio potesse avere diversa valenza. E il governo è come un principiante allo sbaraglio.
Che dire: ogni Paese ha le proprie vacche sacre.