Il mio insegnante di matematica al liceo amava spesso citare “l’uomo che ride”, celebre romanzo di Victor Hugo. Il suo riferimento, in realtà, non riguardava il contenuto del romanzo ma il fatto che ogni tanto beccava qualcuno in classe a ridere senza motivo, da sciocchi insomma.
L’uomo che fa ridere
Oggi preferisco parlare di un uomo che fa ridere. La dichiarazione di Enrico Letta riguardo al futuro Presidente della Repubblica sono davvero esilaranti: Il Presidente della Repubblica deve essere super partes (ovvio), ma non deve provenire dal centro destra, cioè la garanzia che lui auspica, a suo dire, si manifesterebbe solo negli appartenenti al PD. Un altro uomo che fa ridere con le sue dichiarazioni è il Presidente della Camera Roberto Fico: il Presidente deve avere un alto profilo morale (ovvio).
Gara di ovvietà
Dopo le ovvietà nel mondo politico italiano di oggi, tanto che farebbe invidia a Lapalisse, occorrerebbe passare alla concreta realtà. Non mi occupo di politica e le mie possono essere semplici dichiarazioni da bar (tempi duri, non possono partecipare alle suddette chiacchiere i non vaccinati). Posso dire che non intravedo nessuno che abbia i meriti per fare oggi il Presidente della Repubblica, nessuno con questo alto profilo morale e nessuno che possa essere davvero super partes. A dispetto di ciò, posso dire che nel nostro paese ci sono tante ma proprio tante bravissime persone, peccato che nessuno di loro frequenti la politica o sia un importante giurista. Come risolvere allora il dilemma?
Piuttosto che ridere per le innumerevoli sciocchezze provenienti dalla politica italiana, vorremmo tanto tornare a sorridere di serenità con un buon Presidente della Repubblica.
Rosario Galatioto