Non sia turbato vostro cuore
Non sia turbato vostro cuore: mi incarico doverosamente, come servizio, di riportare, almeno per sintesi, il contenuto del Manifesto della fede del Cardinale Gerhard Muller, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede 2012 – 2017. Lo ritengo doveroso perché come richiamato dallo stesso, “Come lavoratori nella vigna del Signore, noi tutti abbiamo la responsabilità di ricordare queste verità fondamentali aggrappandoci a ciò che noi stessi abbiamo ricevuto”.
Dio Uno e Trino
Al liceo ho impiegato molto tempo a tentare di intuire la più grande Verità del cristianesimo. Dio Uno e Trino, Dio Padre Onnipotente, Creatore di tutto. Gesù Cristo “generato, non creato dalla stessa sostanza del Padre”. Lo Spirito Santo “che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio”. Come ribadito nel documento, in quanto cristiani, adoriamo Gesù in unità con il Padre e lo Spirito santo come unico e vero Dio.
Chiesa
La chiesa, come voluta da Gesù Cristo direttamente “come segno visibile e strumento di salvezza”è “una sola, santa, cattolica e apostolica.” La Chiesa ha pertanto origine divina, Non è una associazione creata dall’uomo e quindi adattabile ai tempi.
Magistero della chiesa
Principale compito permane la salvaguardia del popolo di Dio da deviazioni e cedimenti.
Santa Comunione e santa Confessione
Ho apprezzato, mio malgrado, la sottolineatura riguardante i criteri per accedere alla Comunione: “chiunque mangia il pane o beve il calice del Signore in modo indegno, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore” e “Chi è consapevole di aver commesso un peccato grave, deve ricevere il sacramento della Riconciliazione prima di accedere alla Comunione”.
Inoltre, è ribadita la portata della confessione: “Quando i credenti non confessano più i loro peccati ricevendone l’assoluzione, si rende vana la salvezza portata da Cristo.”
Monito
Tacere sulle verità di fede oppure insegnare il contrario “è il peggiore inganno contro cui il catechismo ammonisce vigorosamente.” Nessuna soluzione di mezzo, nessun accordamento, al prezzo dell’apostasia della verità. E’, come ricorda il cardinale Muller, “l’inganno dell’Anticristo che viene con tutte le sue seduzioni dell’iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l’amore della verità per essere salvati.”
L’avvertimento di San Paolo, apostolo di Gesù, verso Timoteo: “Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento. Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero.”
Dinanzi a verità di fede così importanti e delicate, intendo ridurre al minimo il mio commento, lasciando ogni riflessione direttamente sul testo. In questo momento storico così delicato, ho personalmente apprezzato, l’opera di puntellare i paradigmi della fede cattolica.
Affinché io non sia portatore involontario di errori e travisamenti, ecco il link del documento integrale: http://www.lanuovabq.it/it/il-