Come ho sentito dire ad una persona giusto ieri: “prima c’era il fascismo, ora c’è il covid.” Proprio a casa nostra, nel bel paese, si sviluppano, oltre ai virus pericolosi, qualcosa che lo è ancora di più. Prove dirette di totalitarismo, Ten little nazi verrebbe da dire parafrasando Agatha Christie, ovvero dieci piccoli nazisti in erba.
Regolamento UE
Prima di ogni cosa, occorre ribadire che il Regolamento di Bruxelles proibisce esplicitamente le discriminazioni, ovvero al Regolamento nr. 953 del 14 giugno scorso, quello che introduce il cosiddetto “Green Pass”, ha stabilito che “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non si sono vaccinate”.
Prove tecniche di nazismo
Eppure accade che, DI FATTO, qualche leader europeo se ne infischia, assieme a tutta la corte di coloro, fra finti specialisti, politologi, infettivologi, e quant’altri (è sufficiente auto affibbiarsi un titolo qualunque che finisca con “logi”) che appoggia l’idea. Il Presidente francese Macron ne fa poche: per lui, gli operatori sanitari che non si saranno ancora vaccinati non riceveranno più lo stipendio. Inoltre, sempre per il presidente dello Stato libertario per eccellenza, senza vaccino non si entrerà nei locali pubblici (bar, ristoranti, teatri, centri commerciali, aerei, pullman e treni). Le prove di nazismo sono iniziate con effetti sorprendenti: un milione di francesi, all’improvviso, si sono “liberamente” convinti.
Il racconto dell’ancella
Così facendo, a breve, Parigi sarà la nuova Gilead (lo stato immaginario del noto romanzo distopico della Atwood). Chi non ci dice che a breve saranno tolti, oltre ai diritti, anche i figli?
Ten little nazi
Ciò che mi sorprende e al tempo stesso mi lascia prefigurare tristi presagi, è l’emulazione a casa nostra. I virologi vip come Bassetti e Burioni, o certi politici che amano tanti seguire l’onda della notorietà, si sono entusiasmati attraverso le parole del presidente francese. Ma il punto in questione che di rimando torna loro indietro è: ma lo stato si assume la piena responsabilità riguardo a questi pseudo vaccini? Ancora no. Perché? Ovviamente perché si tratta di qualcosa di sperimentale che può essere somministrato solo su base volontaria.
Politica del terrore
C’è chi è più astuto e si nasconde dietro la politica del terrore e continua a vaticinare circa il ritorno della pandemia, la cui causa sarebbero i resistenti, i renitenti al vaccino. C’è chi è invece subdolo e lascia liberi di non vaccinarsi, vietando però il diritto al vivere sociale. Per fortuna, almeno la cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato chiaramente di non voler seguire la strada della Francia. Sia chiaro, non sono critico rispetto a chi sceglie di vaccinarsi o, al contrario, di non farlo. Mi sta a cuore l’autentica libertà di poter scegliere per sé stessi.
Memento
Nel frattempo non sfuggono certe notizie come quella che nei Paesi Bassi si è riscontrato un focolaio di 1000 positivi al Verknipt festival di Utrecht: tutti vaccinati o con tampone negativo.
Memento, cari amici, memento.
Rosario Galatioto
Ciao a tutti, sul tema, potete anche guardare un mio vecchio articolo del maggio 2020. Ecco link: https://www.bombagiu.it/prove-generali-di-democrazia-totalitaria/ Fammi sapere Grazie Ninetta Pierangeli
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