Stop al corsaro Soros
In barba alla norma, era diventato naturale sbarcare in Italia, il tutto condito da quel finto ed ipocrita sentimento umanitario che pretendeva di superare l’illecito con un pietismo tutto italiano. Entrare illegalmente in Italia era divenuta un’abitudine su cui certi governi soprassedevano. Le norme esistevano ma lo spirito educativo delle istituzioni rette dai governi precedenti a questo, era quello di non applicarle. Mica discuterle, abolirle o rafforzarle. Una certa corrente di pensiero istituzionale ha pensato bene di andare avanti con la semplice disapplicazione.
Orlando e De Magistris
E meno male che parliamo di politici con esperienza europea e di sistema giudiziario. Che indicazione morale c’è in una finta disobbedienza civile? Lo dovremmo chiedere a due che hanno fatto finta per decenni di essere paladini della legalità. Il primo, avvocato, Sindaco, poi Deputato della Repubblica italiana, Eurodeputato, e infine ancora Sindaco, fondatore di un movimento, “La rete” che ha fatto credere di far battaglia alla corruzione, mafia e illegalità, cosa fa? Promuove la disobbedienza riguardo ad una legge dello Stato. Per capirci, si parla di una legge votata da due rami del Parlamento, ovvero dai rappresentanti eletti dal popolo e promulgata da un Presidente della Repubblica. Disobbedire e finanche vantarsene facendo demagogico proselitismo di ciò, da primo cittadino di una amministrazione pubblica locale che si fascia di quel tricolore che ci rappresenta come italiani, significa infischiarsene irriverentemente di una intera nazione. Il secondo, Sindaco, poi Eurodeputato e magistrato della Repubblica italiana, cosa fa? Disobbedisce anch’egli, osando impertinentemente, col medesimo tricolore attorno al petto. Di quest’ultimo ricordiamo due processi per abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
Etica politica
Non pretendo di insegnare il mestiere a nessuno, ma una cosa concedetemi di dirla da cittadino quale sono al pari di ciascuno di voi. Chi ricopre un ruolo istituzionale, ricordiamolo, giura fedeltà a questa Repubblica e alle sue leggi. Ad ogni legge! Il nostro sistema democratico ci ha posto nelle mani gli strumenti per pervenire alla correzione di errori, nel caso ci fossero. Una legge, se mai fosse ingiusta, se mai fosse percepita come fortemente iniqua, può essere abrogata in diverse maniere, persino con l’uso del referendum. Ma politici di una certa levatura mediatica, nel caso, non avrebbero avuto problemi a far sollevare la questione nelle aule del parlamento se lo avessero voluto. Disapplicare una norma è un abuso grave, giustificabile, al più, in quei soli casi in cui il sentore di un intero popolo porta quasi ad una rivoluzione.
I Decreti Sicurezza
Si è tanto parlato, con una gogna mediatica, del Decreto Sicurezza fino a pervenire al Decreto Sicurezza bis. Parliamo di fermare il traffico di ingressi illegali di chicchessia nel territorio nazionale. Siamo chiari: non è un argomento filosofico. Argomentare che la terra del mondo è di tutti è un’altra delle corbellerie politiche sopraffini per giustificare malefatte. Se fosse così davvero, non vedo perché esistono ancora i singoli stati, Tanto varrebbe abolirli per sempre. E invece no. I confini esistono per tutti quanti, ma sembrano non dover esistere per Italia e, al più, per Grecia e Spagna.
Le ultime trovate tedesche
L’unione Europea pare una cosa importante: in sintesi, parliamo di libera circolazione di merci, persone e capitali. Ma i nostri furbi vicini di casa avevano pensato bene di far pagare le autostrade tedesche ..ai soli stranieri. Pagare un pedaggio va bene, ma non in termini discriminatori. Ma per i tedeschi, dov’era finita la libera circolazione? E in tema di immigrazione? Ancora una volta vale solo per l’Italia: se poi il nostro paese comincia a applicare le norme, allora si trova il cavillo per rimandare indietro coloro che erano già entrati nel territorio. Insomma, una certa corrente ideologica italiana, piegata ai poteri forti (o dovremmo dire, chissà, alle occulte manovre massoniche?) non ha più strumenti per coprire una palese truffa umanitaria.
Il Papa
Ci ha provato anche il Papa politico, o lo hanno “usato” a questo scopo, ma proviamo ad avere coscienza trasparente: gli spostamenti di interi popoli in massa (diremmo deportazioni?) non hanno nulla di umano, è noto, alimentano solo i traffici di umanità ridotta a merce.
Il Decreto Sicurezza Bis
Per quanto si sia additato questo governo come “disumano” in tema di politica dell’immigrazione, di fatto, le forze politiche sono pervenute a porre in essere un secondo Decreto Sicurezza che disincentiva gli sbarchi clandestini. Per evitare equivoci che quella certa ideologia predica in modo fraudolento (fraudolento è ancora dir poco), fermare gli ingressi illegali NON significa razzismo. Significa seria preoccupazione per le sorti umane sia del nostro popolo che di quelli che eventualmente patiscono per gravi situazioni nel paese d’origine. Il Mondo non si salva con gli spostamenti di massa agevolati dalle ONG di Soros. Anzi, al contrario, quello alimenta un traffico fra i più sporchi del mondo. I paesi in guerra vanno aiutati risolvendo le situazioni di conflitto ed oppressione, nel medesimo modo in cui gli organismi internazionali e le diplomazie hanno agito nel corso del decenni precedenti a questo.
Stop al Corsaro Soros
Il plurimiliardario Soros, con la propaganda che ha allestito su di lui (Radio Radicale e i paggetti Emma Bonino e Massimo D’Alema), vorrebbe passare per filantropo. “Aiuta i popoli”, fa dire di sé. Peccato che la crisi economica mondiale che continua a affossare le economie di gran parte dei paesi del mondo dipendano dalle sue speculazioni finanziarie. Ha dirottato nelle sue tasche cifre incalcolabili di denaro prelevati dalle nostre economie e pretende adesso di dirottare masse di gente da un continente all’altro. Nella sua tarda età, la megalomania e i piani occulti sulle sorti del mondo non potevano che indurlo a travestirsi da padrone del mondo.
I disincentivi del Decreto Sicurezza bis
Le nuove norme del Decreto Sicurezza bis prevedono la confisca (le confische non sono per un tempo limitato ma per sempre) delle navi che introducono illegalmente persone in Italia e pesanti multe per l’armatore.
Quantomeno, fra tutti i travestimenti, Soros smetterà di indossare quelli da corsaro.
Stop al corsaro Soros!