Sola – Dietro le quinte
Quando si è deciso di intraprendere il percorso di scrittura di queste vicende, la prima domanda che ho fatto a Francesca è: “Perché vuoi che si scriva di te?” Domanda ovvia, ma non per questo semplice rispondere. “Ho bisogno di dire queste cose”, mi è stato detto di ritorno. Più che “dietro le quinte” del romanzo, pertanto, c’è da sbracciarsi dietro la densità della risposta, apparentemente enigmatica, ma decisamente carica di esigenza umana. Francesca ha bisogno di tirar fuori la sua storia, probabilmente non solo vissuta, ma anche rimuginata tante volte in testa. Il viaggio esplorativo della narrazione, pertanto, presenta la consistenza di un cammino di liberazione. Non un distacco da sé stessi, piuttosto una forte determinazione nell’affermare ciò che è, al di là del giusto o sbagliato o del bene e del male.
Storia e romanzo
Questo lavoro che mi ha visto nella veste di ascoltatore, prima ancora che di colui che mette su carta il romanzo, ha richiesto il chiarimento di come si dovesse procedere, su quali basi strutturali dovesse poggiare la narrazione. Francesca è stata molto chiara su questo aspetto: raccontare la verità, nuda e cruda, perché è la sua. Raccontarla cosi com’è, senza edulcorare nulla, anche nei casi in cui si tratti di testimonianza di situazioni imbarazzanti per taluni; narrare senza preoccuparsi se certi fatti possano sembrare talmente inconcepibili oppure semplicemente banali. Le situazioni nella vita reale possono svilupparsi in ogni direzione possibile, superando gli stessi paradigmi dell’assurdo o del banale, perché sono semplicemente veri.
L’ascolto
L’ascolto della storia raccontata a voce è stato un momento delicato, per una varietà di aspetti. Da un lato lo sforzo maieutico per giungere entrambi alla verità da scrivere; dall’altro, l’attenzione e il rispetto verso chi racconta la propria vita, prima ancora che una storia, votandomi all’astensione del giudizio, senza rinunciare al contempo alla comprensione.
Persone/personaggi
Un chiarimento è stato doveroso: persone e fatti narrati, dentro un romanzo, si staccano dalla realtà stessa e diventano personaggi e storia, un congelamento di alcuni fatti che non hanno la pretesa di sostituirsi alla realtà stessa né di essere esaustiva, ma che tentano di lasciar percepire le sensazioni vissute, quella psicologia che Francesca ha portato con sé lungo il corso del suo cammino. Nonostante questa doverosa premessa, si è scelto di lavorare secondo un criterio che fungesse il più possibile da specchio al reale. I personaggi, pertanto, possono risultare, a volte, contraddittori o non lineari. Preciso che non è arte mia, ma il tentativo di maggior adesione al reale, il quale non è quasi MAI lineare.
Si è raccontata una storia di vita, si è fatto esercizio di non giudizio, si è volto lo sguardo ad una delle tante vite nel mondo, perché da ciascuna può arrivare testimonianza ed esempio.
Rosario Galatioto
“Sola”, il primo romanzo della trilogia “Voci dal fondo”, è ufficialmente disponibile online nello store di Amazon! Due le versioni disponibili, il formato Kindle a € 3,50 e il formato cartaceo con copertina flessibile a € 7,90. Due diverse copertine, in azzurro per il Kindle e in rosso per chi preferisce la carta stampata. Per chi fosse interessato, è sufficiente cercare sul sito di Amazon (www.amazon.it) “Sola di Rosario Galatioto”.