Cos’è un sindacato? Un ente che rappresenta le istanze dei lavoratori. Se questo non accade più, se, al contrario, il sindacato ascolta soltanto la “voce del padrone” e rinnega le legittime richieste dei lavoratori, di fatto ha rinnegato il suo motivo stesso di esistere. La prepotenza è mafia. Oggi siamo di fronte a una situazione di servilismo sindacale.
I portuali di Trieste
Cosa è accaduto a Trieste? I lavoratori del porto, per quanto parte di loro vaccinati (la questione vaccino non c’entra più di fatto), hanno fermato tutto in nome della libertà di scelta. Non lo hanno fatto per rivendicare migliori condizioni lavorative del loro settore di appartenenza, ma si sono pacificamente fermati per ribadire che il Green pass, in Italia finora unico caso al mondo, è un’imposizione illegittima, contraria alla Costituzione italiana e alle direttive dell’UE.
I Sindacati
Cosa hanno fatto i sindacati? Si sono dissociati dai lavoratori stessi, hanno preso le distanze come se il sindacato potesse esistere senza il suo fondamento che sono i lavoratori. Le istituzioni dialogano, pertanto, con enti che non rappresentano proprio nessuno. Ovvero, le istituzioni non dialogano: non ascoltano il popolo, non ascoltano i lavoratori.
Il governo
Occorre ricordare che si tratta di un governo che non scaturisce da risultati elettorali, che è supportato da un Parlamento ben lontano dalla volontà elettorale, e che nonostante tutto questo, impone sulla base del nulla.
I vaccini
I vaccini non c’entrano più nella discussione. In tutti i paesi del Globo si registra un rallentamento delle misure restrittive. Nella vicina Francia si è votato “NO” all’obbligo vaccinale (quindi, per deduzione, la volontà popolare dice “SI” alla libertà di scelta). In Italia, nonostante l’ottanta per cento della popolazione abbia scelto di vaccinarsi, si persevera in atti illegittimi.
Delle due l’una, o è dittatura o è servilismo al potere.
Rosario Galatioto