Secondo il pensiero (unico) del Presidente del Consiglio Conte il governo potrebbe reggere sulla base dei cosiddetti “responsabili”, ovvero coloro che sono disposti a sostenere oggi una maggioranza in Parlamento a prescindere dalle scelte, direzioni e meriti.
Motivazioni
Il perché è la solita manfrina che secondo il pensiero unico sarebbe da irresponsabili far cadere un governo in mezzo ad una pandemia. Peccato che si tratti del solito ritornello già utilizzato in altri momenti: (è da irresponsabili far cadere un governo in mezzo ad una crisi economica, ecc.).
Pensiero Unico
Il fatto nudo e crudo che per una certa area politica che pretende di dominare la scena politica AL DI LA’ DELLE PREFERENZE DEI CITTADINI, non è mai il momento di cambiare governo se ci sono loro sulle poltrone. La logica che sta alla base del Pensiero Unico è che chi la pensa diversamente è un irresponsabile.
Analisi del caso
Matteo Renzi proviene da una costola del PD (avendo egli stesso militato per lunghissimo tempo in quel partito). Eppure è stato (per “loro”) un eroe quando diede la stampella dei numeri in Parlamento per avviare il Conte Bis, ed è oggi considerato dagli stessi “un traditore della patria”, solo perché alza il dito per dire “io non ci sto più”. Che fossero valide o meno le sue ragioni in quell’agosto di un anno e mezzo fa (che fosse un mero calcolo di convenienza oppure no), sarebbe leale “pesarlo” nello stesso modo oggi. L’aver accettato che diciotto senatori del suo partito fossero l’ago della bilancia, era una consapevolezza che andava valutata giorno per giorno. Per quanto io non sia un “sostenitore” di Renzi e in passato io abbia criticato l’agire dei “suoi” ministri, penso che egli non sia oggi un traditore della patria.
Chi sono i responsabili?
È un fatto curioso come a sinistra (politica italiana abbia la tendenza a svuotare le parole dal loro significato. Oggi chiamano “responsabili” coloro che permetterebbero di “raffazzonare” una maggioranza puramente numerica basata su un palese cambio di pensiero di alcuni parlamentari pronti a svendersi alla convenienza del momento? Sarebbero questo tipo di persone i tanto ipocritamente conclamati responsabili?
Responsabilità di governo
Non sarebbe stato un atteggiamento più avveduto tentare di collaborare con ogni forza politica in un siffatto contesto? Il premier e i suoi accoliti di fiducia hanno preteso la via della superbia e della non collaborazione nonostante le proposte e suggerimenti della forze di opposizione. Stesso paradossale atto di superbia persino verso le proposte provenienti dal suo stesso interno (Italia Viva). Probabilmente, il suggerimento di “snobbare” ripetutamente chi dà loro quei numeri minimi per governare non è stata una buona scelta strategica. Poi, vivacchiare su numeri a malapena raccolti fra i voltagabbana non sembra essere né dignitoso né contiene segnali di responsabilità superiore.
Presidente del Consiglio
“Se qualcuno non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.”(Matteo 10,14). Lasciatemi usare le parole di un “Matteo” santo. Per indole, se il mio operato o il mio modo di vedere, non è gradito, preferirei lasciare o rimettere l’incarico. Chi non ha in uso simili comportamenti non è propriamente degno.
A proposito di persone responsabili, di fronte ad uno scenario più che chiaro come quello attuale, chissà che senso di responsabilità saprà usare il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.