Regalo di Natale
Ho ricevuto un regalo di Natale, l’ho ricevuto con un po’ di anticipo. Ho ricevuto un regalo che riguarda molto più esattamente il Natale e che riguarda in modo particolare me.
Chotki
Un mio amico ha pensato di farmi un dono, uno chotki. Non sapevo cosa fosse. Ha la forma di un bracciale da portare sempre con se’, un bracciale in lana nera; lana che ricorda Gesù, colui che ha dato la sua vita per noi, ma anche il buon pastore, che ci guida e protegge, giacché siamo il suo gregge. Il colore nero ricorda il dolore per le nostre ribellioni e le offese a Dio. Ad un punto della corda c’è una croce, a ricordo di ciò che Gesù ha fatto per noi. Quella croce e’ la nostra speranza, quella promessa di eternità.
Preghiera perpetua
San Paolo esortava a pregare in ogni tempo e in ogni occasione: “State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi”. Pregare incessantemente ha un significato nuovo per me. Non un momento occasionale o volutamente dedicato, ma una costante.
I nodi
I nodi dello Chotki sono realizzati realizzando con il filo di lana sette croci sovrapposte. Chi lo realizza prega per colui che lo riceverà. Pertanto, il mio chotki “e’ pregato” per me. Esso viene utilizzato ripetendo ad ogni nodo la Preghiera del Cuore, “Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore“.
Questo regalo
Questo dono e’ “regalarmi” la preghiera, la possibilità di invocare il nome del Signore e di pregare incessantemente, tutte le volte che guardo o tocco il mio polso.