»George Orwell, da “La fattoria degli animali”: [..] Il mistero di dove andasse a finire il latte fu ben presto chiarito: veniva mescolato ogni giorno al pasto e dei maiali. Le prime mele cominciavano a maturare e l’erba del frutteto era ricoperta di frutti abbattuti dal vento. Gli animali davano per scontato che quelle mele sarebbero state equamente divise; ma un giorno venne emanato un ordine secondo cui tutta la frutta caduta dovesse essere raccolta e portata alla selleria, a uso dei maiali. «Compagni!», strillo’ Piffero, «Non crederete, spero, che noi maiali lo facciamo per spirito di egoismo o di privilegio? A molti di noi, davvero, non piacciono ne le mele ne il latte. A me, per esempio, non piacciono. Ci siamo presi questo cibo all’unico scopo di mantenerci in salute. Il latte e le mele contengono sostanze assolutamente indispensabili al benessere di un maiale. Noi maiali lavoriamo col cervello: tutta la conduzione e l’organizzazione di questa fattoria dipendono da noi. Giorno e notte noi vegliamo sul vostro benessere. Ed è nel vostro interesse che beviamo quel latte e mangiamo quelle mele. [..]»
Matteo Orfini, politico italiano, da Twitter: “Vedo che alcuni chiedono perché non è previsto il green pass per entrare in aula. È uno dei tanti argomenti a cui si e’ risposto da settimane. Ma che per propaganda continua ad essere ripetuto. È molto semplice: perché il diritto di un parlamentare di entrare in aula.”
Ciascuno trovi da solo le similitudini, o, se preferite, le paraculate.