Imbattersi nel mondo di Luca Frediani può essere un’esperienza non comune.
Voglio parlarvi di lui partendo da una frase che gli sentii dire: “Non riesco a starmi dietro!”. Sembra una battuta, ma ho finito per capire che è una cosa seria. Da qui la mia frase di presentazione di questo portale: “Quando scrivere è un’esigenza.”
E allora mi permetto di condurvi in quel suo mondo.
Qualche mese fa ho voluto scegliere e comprare “La scatola del tempo”. Mi affascinava il titolo e l’argomento apre ad un universo di possibilità. “Vediamo che storia sarà questa di Frediani…” mi dissi e cominciai a leggerlo. Ed ecco la magia: Frediani ha la capacità di attirare a sé pagina dopo pagina.Nessuna grande promessa, semplicemente la capacità di portarti alla pagina successiva e da quella a
quella di dopo e cosi via fino alla fine del libro. Se non fosse “una penna”, Frediani potrebbe tranquillamente essere un mago. Probabilmente lui è entrambe le cose. Perché lui il tempo davvero me lo ha dilatato senza che mene accorgessi e questo attraverso il flusso della storia. “La scatola del tempo” nasce romanzo e si trasforma in una strada, un sentiero su cui il lettore passeggia in questi pensieri, riflessioni, possibilità e sogni dell’autore.
Ho letto e seguito gli scritti di Luca Frediani, nessuno di essi mai scontato, fino al punto di cambiare rotta come solo i saggi sanno fare. A sorpresa, nel primo giorno di questo anno, arriva per il pubblico “Storie per grandi bambini e bambini grandi”. Mi prende alla sprovvista, lo prendo di slancio, mi prende e ritorno a voler essere bambino per lasciarmi affascinare. Undici racconti che sanno di comunicazione, quella in cui il racconto deposita qualcosa sul fondo dell’animo senza che lo sai.
Undici piacevoli tocchi di penna da parte di un Frediani che come il pifferaio magico ci trascina nel suo fantastico fatto di fantasia e morale.
Per chi volesse, posso consigliare di fare un salto in questo suo mondo, per cui eccovi la sua pagina: http://www.lucafrediani.info
E buona lettura!