Stiamo attraversando l’ora più buia dell’umanità. Non il medioevo, carico di coerenza rispetto ad un credo, ma adesso.
Gay pride
Si sfila per le città, si manifesta affinché venga a tutti i costi approvato il Ddl Zan in fretta e furia. Niente dialogo, la frangia LGBT lo pretende così com’è, niente pluralismo. Si sfila affinché ci sia una legge che punisca “gli odiatori” di alcune categorie. Al tempo stesso, fra quelli che sfilano, ci sono anche alcuni campioni di sensibilità che restano impuniti, nonostante le palesi blasfemie.
L’ora più buia
Non sembra trattarsi di una sensibilizzazione al rispetto, tutt’altro. Tali persone non chiedono rispetto in quanto esseri umani, piuttosto in quanto appartenenti ad una categoria. Il fatto è che chiedere rispetto vorrebbe anche dire disponibilità a manifestare rispetto. La blasfemia e’ tutt’altro che questo.
Cristianesimo
La cosa più affascinante della religione cristiana e’ che si chiede una spontanea adesione per via del libero arbitrio. Il cristiano non impone, al più testimonia e propone. Quindi il cristianesimo lascia liberi, ognuno aderisca oppure no, faccia pure come gli pare. Questo e’ il più grande dono fatto all’uomo, la libertà autentica di decidere del proprio destino.
Pensiero Unico
Sembra strano che le frange che si pongono come se il resto del mondo negasse loro qualcosa, in realtà pretendono che ciascuno aderisca a questo unico modo di vedere. Niente più “ciascuno faccia come gli pare” ma “ciascuno sia come abbiamo deciso che sia”. La peggiore dittatura psicologica, un mobbing planetario.
Voletevi bene, amatevi, che ciascuno esprima buoni sentimenti verso ciascun altro ma per favore, abbiate rispetto. Ogni mancanza di rispetto è BARBARIE.
Rosario Galatioto