Ciascuno da bambino ha avuto il proprio eroe. Il mio era Zorro, quel tizio mascherato che in sella al suo cavallo nero difendeva gli oppressi e la gente onesta contro l’arroganza ingiusta del potere. Mi piaceva soprattutto quando con la sua spada disegnava la “Z” di Zorro sul petto dei prepotenti.
Al liceo
Con il passare degli anni, il mio eroe divenne il mio professore di filosofia che, ad ogni inizio anno scolastico disegnava una grande “R” di Rispetto sulla lavagna. Ci dava del “lei” e tutto l’anno scolastico era improntato su quel valore.
Radio Capital
Non ascolterò mai più Radio Capital, o quantomeno fino a quando non cambieranno la loro politica comunicativa e si ispireranno anche loro a questo valore. Ieri 11 giugno, per puro caso, mi trovo ad ascoltare in automatico un brandello del programma di Radio Capital. Non so esattamente chi stia parlando. Ascolto e sento parlare del Professore De Donno con una certa spocchia. Il tono della “giornalista” è davvero fastidioso, offensivo e oltraggioso. Io non so da che parte stia la verità e non m’importa neppure saperlo con esattezza. In ogni caso, la giornalista parla di questa persona come se si trattasse del peggior sfigato, quando invece è una persona che ha salvato un bel pò di vite con la “plasmaterapia” e ha lasciato che la sua intuizione fosse approfondita fra gli altri da un team dell’Università di Pisa.
Indignazione
Il professor De Donno non sono io, eppure l’indignazione per il tono di quella pseudo giornalista è pari a quella che avrei potuto avere se avesse parlato di me. Decido di approfondire e cerco di scoprire chi conduceva la trasmissione: Selvaggia Lucarelli. Dal suo tweet ho la conferma che era proprio lei in diretta radiofonica (“Vi ricordate il messia Giuseppe De Donno? Quel medico che salvava tutti con il plasma che chiamava “proiettile magico” [..] Beh, lasciato l’ospedale, ora è medico di base a Porto Mantovano”). Io non sono un giornalista, ma non credo che la strada dell’informazione debba passare attraverso la boria, la maleducazione e la assoluta mancanza di rispetto. Se per Radio Capital conta questo modo di fare comunicazione e giornalismo (Selvaggia Lucarelli: “Certo, io non sono la prima venuta, ho oltre un milione di followers, io!”), io preferisco scegliere emittenti con altri valori e contenuti.
“R”, Rispetto!
In memoria del Sacerdote Gaspare Bosco, Professore di Storia e Filosofia, maestro di vita.
Rosario Galatioto