Il pelo nell’uovo
A proposito del pelo nell’uovo. Sembrerebbe che io stia per trovare difetti dentro la quasi perfezione di qualcosa. E invece no. Vi propongo il romanzo breve, appena pubblicato di Luca Frediani, la sua terza fatica letteraria che approda in questi giorni in formato eBook su tutti gli store on line (Amazon, Ibs, Mondadori, Feltrinelli, Kobo, Hoepli, ecc).
Luca Frediani
Dopo aver letto “Il pelo nell’uovo”, confermo una delle doti di Frediani scrittore: ancora una volta, egli attira il lettore nel suo mondo e lo tiene incollato alla sua storia fino alla fine senza che lo stesso si accorga di aver passato un tempo piacevole. Tutte queste premesse erano già ne “La scatola del tempo”, suo primo romanzo. Anzi, posso affermare che Luca Frediani, quando scrive, e’ un vero padrone del tempo, il vostro, che si ferma a suo piacimento, fino a che egli stesso non decide di restituirvi al mondo, nel punto in cui vi aveva rapito. Pertanto, addentriamoci nel romanzo di lui, “sirena della scrittura”.
Il romanzo
Il dettaglio, in questo caso, l’infinitesimo dettaglio, fa la differenza. Di mio, ho sempre ragionato sul dettaglio, il pelo nell’uovo, la goccia che fa traboccare il vaso, giocare sul filo di lana… per cui, come non apprezzare lo spunto di Frediani per arrivare ai mali della nostra società? Il protagonista, l’uomo comune, lo sfondo, il presente attuale, e tutti gli altri? Qui Frediani si mostra per il narratore quale e’: tutti gli altri personaggi sembrano quelli di un antico dramma greco in cui la coralità ci racconta la contraddizione. Frediani lo fa con la sua arma letteraria preferita: l’ironia sferzante.
Chef Frediani
Frediani ci appare come uno chef che mescola sapientemente i sapori. Prende un contesto, dei personaggi e una trama e ci mette dentro i suoi sapori: l’ironia, un pizzico di grottesco, un presente che sappia di prossimo futuro distopico. Ma non finisce qui. Siamo all’impiattamento. Mica ve la serve così la storia! Il tocco di classe, lo studio dello scrittore in costante ricerca, fa si che lasci emergere le aberrazioni del mondo attuale. Quelle stesse, che partono dalle folli estremizzazioni dell’uomo e conducono alla catastrofe umana. La follia umana si presenta in salsa kafkiana: seppure il tono e il ritmo mantengono il lettore col sorriso sulle labbra, l’amaro risale su e ci lascia la riflessione sulla stortura del preciso, quella che precipita ogni umanità nel burrone del non sense.
Una scrittura per tutti
Passeggiando fra gli scritti di Luca Frediani, che sia un romanzo, un romanzo breve, una serie di racconti o articoli vari, emerge la stoffa del narratore. Direi una scrittura universale, per ogni lettore, di qualsiasi età e gusto. In ogni contesto, riesce a essere quel Virgilio, quella guida che vi accompagna nella narrazione, fra i vicoli della fantasia o della realtà, al passo cadenzato di una marcia letteraria. Vi fermerete quando lui pone la parola fine.
Se volete dare un occhio alla vostra realtà, guardate pure quella che vi propone Luca Frediani!