Cit. Le prime volte che sentivo usare questo termine ai miei figli, ho faticato a capirne il senso. Cit, ovviamente abbreviazione di citazione. Qualunque cosa io dicessi con perentorietà, mi sentivo dire: «Cit.». Poi capii: nel linguaggio gergale dei giovani, se uno fa una affermazione, caricandola di certezza, gli altri ti prendono in giro classificando la frase come citazione….che verrà smentita dai fatti!
Idiots cit
In materia di coronavirus, è interessante analizzare l’approccio “politicamente idiota” che hanno adottato i nostri “eroi” delle poltrone dorate, veri e propri dilettanti allo sbaraglio. Ma non solo loro. Alle prime avvisaglie di pandemia, immediatamente la “sinistreria” tutta nostrana puntò il dito contro chi parlava di cautela, precauzioni, e misure di sicurezza per la tutela della salute: spuntò una parola di cui non conoscevo neppure il significato, sinofobìa. Da buon ignorante, mi documentai: “fobia dei cinesi”. A sbottare fummo in tantissimi per semplice buon senso: «Ma cosa c’entra?» Al solito, preoccupazione e ragionevole contenimento del problema mondiale viene tacciato per razzismo.
Stupiderìa clericale
I geni della salvaguardia non sono solo nei palazzi di potere laico; no problem, la curia ha i suoi. Padre Antonio Spadaro, direttore della rivista “La civiltà cattolica” doveva partecipare, dire la sua. Nel suo articolo, adopera le giuste premesse: «Siamo connessi, il contatto si può trasformare in contagio, la comunicazione in contaminazione, le influenze in infezioni.» Da queste condivisibili considerazioni, ci si aspetta un monito alla responsabilizzazione, attenta profilassi, eccetera. Invece no: il coronavirus diventa lo strumento per attaccare il sovranismo e incensare le sardine. Spadaro, infatti, prosegue dicendo: «Viviamo in una bolla filtrata dalle mascherine, mentre il cattolicesimo ha gli anticorpi per debellare il virus della paura, riconoscere l’estraneo e il diverso come fratello.» Questo accade soltanto una settimana fa.
Parola di dilettante
Il Ministro Speranza, pochi giorni fa disse: «Siamo tra i paesi del mondo che ha il più alto tasso di attenzione.» Il 17 febbraio, con tanto di foto pubblicata, il medesimo Ministro della Salute riceveva i rappresentanti di Facebook Italia. Quale la sua preoccupazione? «Continuiamo a lavorare perché anche sui social le informazioni siano corrette e non influenzate dalle troppe fake news.» Affermazione che puzza troppo di regime. D’altronde, arrivano 2500 cinesi e si valuta non necessaria la quarantena. Il nostro Capo del Governo Giuseppe Conte, soltanto ieri:«Per ora nessuna sospensione di Shenghen. L’Italia ha adottato una linea di massima precauzione e prudenza. No panico.»
Idiozie decentrate
L’otto febbraio, il Sindaco di Milano Beppe Sala (dietro spinta del regime???) si muoveva contro quella che era definita la “psicosi del coronavirus”; si recava, infatti, in via Sarpi per far colazione con la comunità della Chinatown milanese. A gran voce, si chiedeva l’isolamento precauzionale degli studenti di rientro dalla Cina; Beppe Sala, gran conoscitore delle dinamiche pandemiche affermava: «E’ una richiesta eccessiva.» Il Capo della protezione Civile (dico: il capo della Protezione Civile!!!) Angelo Borrelli, solo una settimana fa affermava: «Abbiamo disegnato tutti gli scenari possibili e al momento non abbiamo motivo per andare ad individuare altri punti da controllare.»
Il vincitore
C’è sempre chi vince un Oscar. In questa gara a chi la spara più grossa, il premio massimo per miglior “idiot cit” va a… Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, impegnato a dare del fascioleghista a tutti coloro che chiedono maggior protezione sanitaria rispetto al pericoloso fenomeno. Niente razzistica quarantena, per lui la prevenzione è un fatto politico e NON può avere le stesse idee di Salvini e Meloni, non sia mai!
L’ultima ora
Al momento in cui scrivo questo post, l’ANSA riporta i conteggi: finora sono 2.360 le vittime nel mondo. due le vittime in Italia, cinquantadue i pazienti risultati positivi. Chiudono gli uffici della Procura di Milano; chiuse tutte le università del Veneto. Molti comuni della bassa Lombardia hanno deciso l’isolamento, chiudendo scuole e uffici. Alle venti di stasera il Consiglio dei Ministri, nella sede della Protezione Civile di Roma, “valuterà nuove misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus”.
Ecco il link del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/home.html
Requiem per le vittime.