Conosco a distanza Gianni Gregoroni per pura casualità. Un rigo e già ho scritto due imprecisioni. Prima di tutto, fra noi due è lui l’elemento attivo nel senso che ha lanciato una sfida sul suo blog. Di seguito alla sua proposta mi ritrovai ad aderire con curiosità e entusiasmo. La seconda imprecisione sta nel fatto che tutta questa storia che mi appresto a raccontare proviene da un azione di Gianni “Ilperdilibri”, un blogger di tutto rispetto i cui contenuti mi sono saltati agli occhi nel marasma del mondo di coloro che scrivono.
Ma andiamo in ordine, oggi è giornata adatta a raccontare aneddoti.
Ilperdilibri
In una di quelle giornate (non saprei più dire se feriale o festiva, se in ore diurne o serali) mi soffermo a leggere la proposta di Gianni Ilperdilibri. In sintesi fa notare che c’è ancora una copia del suo libro “Le avventure di Emma Mancini”disposta a “perdersi” in giro ed essere raccolta da chi ha voglia di leggerlo. Unica condizione è che a fine lettura il libro dovrà smarrirsi” ancora per poter essere ritrovato da un altro causale lettore. “Le avventure di Emma Mancini”… non ci penso su troppo e mi faccio avanti. Questa sorta di “message in a bottle” sotto forma di libro mi ha proprio incuriosito. Un libro per ragazzi… E’ tanto tempo che non me ne ritrovo uno in mano…Inoltre niente nomi e ambientazioni fuori confine, insomma una cosa tutta italiana, al cento per cento.
Message in a bottle
La navigazione di un messaggio dipende dalle correnti. Stessa cosa potrei dire delle Poste italiane. Non si è mai in grado di stabilire i percorsi. Il libro spedito tarda ad arrivare, Gianni decide di spedirne un secondo. Risultato: nel giro di pochi altri giorni ne arrivano ben due! Mejus abbundare …, è vero.
Emma Mancini
La sera dell’arrivo del primo dei due libri, le avventure di Emma Mancini hanno la precedenza su tuti gli altri libri posti sul comodino. Non fosse altro che per l’attesa. Mi addentro nella lettura e scopro la freschezza di questo libro, scritto con tutti gli ingredienti della migliore tradizione italiana. Devo confessare che da ragazzino avevo divorato intere collane di romanzi per ragazzi fatti di avventure estive e misteri da svelare. Le avventure di Emma Mancini riprendono questo filone funzionale attualizzato ad oggi. La freschezza delle ambientazioni e i dialoghi non artefatti mi concedono una lettura di autentico piacere. Riscopro un mondo dimenticato, mi accorgo che una buona suspence non proviene solo da personaggi cupi, malvagi e adulti. Un buona storia per ragazzi, quindi, una linea sospesa di tensione che si snocciola attraverso l’agire di una ragazzina di questi tempi. Niente eroi o eroine, nulla fuori le righe. Una scrittura ben strutturata, in un quadro assolutamente credibile e molto umano.
Gianni Gregoroni
Arriviamo a lui, la persona in carne e ossa che ha scelto un buon nome da blogger, colui che è riuscito a creare un filo invisibile fra una serie di lettori casuali, al pari di come è la vita. Scorgo da lontano fra le pieghe della sua umanità. Lo faccio attraverso il fiume delle sue parole e immagino questo buon informatico fiorentino che ha ben ereditato la padronanza della lingua dal suo concittadino di qualche secolo prima. Scorgo l’uomo carico di grandi capacità umane che fuoriescono dalle linee dei bit informatici per regalare buoni momenti agli altri. L’Illustre fiorentino è arrivato attraverso i secoli fino ai nostri giorni con questa sorta di filo dilungato nel corso del tempo. Gianni ha ereditato le medesime capacità e riesce a far correre il suo libro attraverso un filo invisibile che ci collega tutti quanti, fra una perdita e un ritrovamento casuale.
Un plauso speciale a Gianni ilperdilibri!
Rosario Galatioto
PS: Non è finita qui, ovviamente. Ho una promessa da mantenere, anzi due. Ci sono due copie delle “Avventure di Emma Mancini” che sono a disposizione di chi vorrà riceverle. Pertanto, nella scia della volontà di “Gianni Ilperdilibri”, chiedo a chiunque ne abbia desiderio di scrivere qui. Sarò lieto di far partire verso di voi questo meraviglioso libro di avventure. Nel rispetto della privacy di ciascuno di voi, potete esprimere nei commenti il desiderio di ricevere gratuitamente una delle due copie disponibili. Se vi siete registrati come follower avendo registrato la vostra mail, potrò contattarvi affinché possiate indicarmi l’indirizzo postale a cui far recapitare il volume.
PS nr. 2: Seguite pure il blog di Gianni Ilperdilibri! https://ilperdilibri.wordpress.com/author/giannigr02/
Wow, sono parole molto belle, a cui non so rispondere, perché sono più imbarazzato di quanto vorrei. Ti ringrazio, soprattutto per avere colto il senso della condivisione, il senso di Emma (niente eroi) e il senso del piccolo blog che coltivo.
L’idea che quanto di sudato hai scritto possa trovare lettori, mi ha sempre affascinato. L’idea che ci sia in giro qualche copia libera di Emma, è un tarlo che ho sempre avuto e ti ringrazio per avere dato il là a questo.