Eco: Cominciamo da noi stessi
Il noto economista Adam Smith sosteneva che un sistema economico si assesta nella migliore posizione possibile se ciascuno egoisticamente miri razionalmente al proprio tornaconto. Stessa cosa dovremmo fare in ambito eco.
Il pianeta
La moda attuale è parlare di “green”, si assiste ad una certa smania sull’ecologia, come se fino ad ora, siamo stati tutti quanti dei disgraziati. Sulla scia del trend del momento si insinua l’oracolo della bambina/santone che dà lezioni ai “grandi” della terra.
Planetarie verità
Non è che le circostanze che riscontriamo non siano vere, mi guarderei bene dal dirlo: tutti gli tsunami che si registrano, i terremoti, gli incendi devastanti che riducono il polmone verde della terra, a prescindere che accada nella grande Amazzonia o altrove, lo scioglimento dei ghiacciai ai poli, le catastrofi nucleari, l’inquinamento dei mari, l’eccessiva plastica che riscontriamo nelle pance dei pesci e così via, tutto drammaticamente vero e incontestabile.
Parallela verità
Per quanto non attinente, anzi, proprio per il fatto che non è attinente, rimane però altrettanto vero il fatto che in periodi di crisi sistemiche (grandi crisi di sistema a livello globale) è tipico pilotare l’attenzione delle masse verso altre tematiche, una sorta di distrazione di coscienza.
Problematiche ecologiche
Le problematiche sussistono e vanno affrontate; al tempo stesso, demonizzare l’uomo del passato rispetto alla positiva sensibilità del giovane del presente mi sembra un tantino eccessivo. Sarebbe come dire la rivoluzione industriale non doveva avvenire? Siamo tutti quanti frutto di quel passato dell’umanità, nel bene e nel male, con tutte le conquiste o con i percorsi che ci hanno condotto fino ad oggi.
Finto catastrofismo?
Le questioni ambientali vanno in ogni caso affrontate, in ogni loro aspetto. Non per questo appare giustificabile far dipendere tutti i mali del mondo da esse. La cattiva deriva dipende in ogni caso da una non buona impostazione personale.
Ecologia personale
Per definizione la moda è un fenomeno passeggero: l’educazione ecologica, invece, è qualcosa che ci accompagna durante una intera vita. Suggerirei di partire da noi stessi. Plastica? Le stesse persone che si strappano le vesti per l’ecologia, bevono da bottigliette di plastica, possiedono un veicolo motorizzato e si alimentano con i peggiori cibi spazzatura, facendo anche un uso smodato di carni (l’ecologia riguarda anche gli allevamenti intensivi, vere e proprie torture).
Educazione personale
Gia’ da molti anni, a casa nostra, per esempio, facciamo uso di soli prodotti in vetro (acqua, conserve di ogni tipo, ecc.). Qualcuno mi ha obiettato che hanno un costo maggiore. Eppure, visto che si parla tanto di ecologia, stupisce come gli stessi governanti che annuiscono come ebeti alla “fanciulla ecologica”, non hanno mia pensato di abolire per legge l’uso della plastica in materia alimentare. Qualcuno grida all’impossibilità. Mi permetto di aggiungere che non è vero. Ho fatto un esperimento in Germania, proprio allo scopo. Ho provato a chiedere bottigliette in plastica in giro: non se ne trovano in commercio, o sono molto difficili da reperire. Ergo, in altri paesi diversi dal nostro, il problema è già stato affrontato e risolto. Tornando al piccolo mondo costituito dalla mia famiglia, si è pressoché azzerato (senza la pretesa di classificarci “vegetariani” o “vegani”) l’uso di ogni tipo di carne. Non è un divieto assoluto. Dato che non fa proprio bene alla salute personale e in ogni caso incentiva la produzione intensiva, si può vivere limitandone l’uso. Al di là degli aspetti etici del fenomeno, e al fine di rimanere ancorato al tema, è noto che gli allevamenti comportano una produzione di gas nell’atmosfera molto elevata. Gran parte del disboscamento attuato serve per mantenere i sopradetti allevamenti. Occorre partire dalla base, da ciascuno di noi: mangiare di meno ma mangiare con più qualità è un modo personale per stare meglio e dare un messaggio chiaro ai produttori alimentari.
Verità lobbistiche
Eco: La produzione di energia è una necessità delle società contemporanee, inutile fare finta e vagheggiare riguardo ad impossibili ritorni all’eden. Però, nel nostro paese, c’è ancora chi protesta contro l’eolico “perché deturpa il panorama”. Ho visto file di pale eoliche nei Paesi Bassi, impiantati persino lungo la costa quasi fossero giganteschi lampioni e non credo che quel panorama costituisca un problema. Medesimo discorso per i pannelli solari: se è davvero urgente il problema inquinamento con tutte le sue conseguenze, e se esso deriva in grande parte dalla produzione di energia, perché non si provvede in tal senso? A cominciare dalle istituzioni stesse, per esempio: ogni edificio pubblico alimentato a pannelli solari. Idem per gli immobili privati: perché non incentivare davvero l’impianto di pannelli per ogni abitazione? Quando dico “davvero” intendo parlare di veri sgravi per le famiglie dal reddito medio o medio basso, giacché serve che il fenomeno si diffonda a tappeto e non che rimanga appannaggio delle classi medio alte che possono fruirne persino a prezzo pieno.
Veicoli
Eco: perché i veicoli pubblici non hanno alcuna limitazione in tema di inquinamento? Stupisce l’inerzia statale nell’acquisto di auto elettriche. Stupisce che si vieti all’improvviso l’uso di alcuni modelli di auto ai privati ma al tempo stesso non se ne vieti totalmente la commercializzazione a favore di auto ecologiche. In pratica, se una cosa è vietata perché dannosa, lo è punto e basta. Togliere le auto inquinanti dal commercio, lasciando le sole ecologiche farebbe sì che queste ultime potrebbero avere il prezzo corretto e accessibile alle famiglie, anziché garantire il surplus di utile alle aziende produttrici.
Possibili risposte
Una risposta? Gli “accordi” con i paesi produttori di petrolio: non è troppo lontano dal vero che dobbiamo attenerci a comprare il loro petrolio e gas.
Un’ecologia possibile
Pertanto, prima di ammantarci della “Greta mania”, potremmo cominciare da noi stessi, nel piccolo quotidiano. Poi, domandarci perché tanta si “sopporti” cotanta ipocrita lezione, svuotata da autentiche intenzioni. L’ecologia non deve essere un’occasione per lo Stato per far cassa. Eco: L’ecologia è un modo di vivere personale.
Allo stato invece compete fare piuttosto che vietare.