È normale
«È normale!» dice ripetutamente Giampietro a Maria Luce negli sketch de “I soliti idioti”. Ogni cosa riscontrata dalla moglie, è considerata normale dal marito: sembrerebbe una contrapposizione fra un’ansia femminile e il distacco dell’uomo che ha sempre tutto sotto controllo. Invece no: quello che sembrava un paradosso, erano parodie della realtà odierna. Tutto è normale, tutto deve apparire normale nella testa delle masse. A furia di martellare con certi concetti, la gente non deve più accorgersi che ciò che accade è totalmente incomprensibile, inaccettabile, fuori logica.
1984
La manipolazione psicologica descritta da Orwell in “1984” è quella che si riscontra oggi: lo stato totalitaristico domina l’intera popolazione. C’è un partito unico, ci sono i burocrati di questo immenso apparato che tutto controlla e abitua le masse anche alle contraddizioni più evidenti. Quando il governo cambia idea, persino cambia nemico, lo annuncia come se fosse sempre stato così. Cambia anche la storia recente e remota, tutto deve coincidere e nessuno si accorge più di nulla. “La menzogna diventa verità.”
Immigrazione
Martellamenti continui. Ciò che è fuori legge, da tempo passa per lecito, persino ovvio, guai a non allinearsi. Dire “immigrazione clandestina”, ovvero chiamare con una definizione inequivocabile delle cose, lo sia fa apparire per assurdo come la cosa sbagliata, diventa oggetto di sdegno. Chi si permette di usare questo binomio sostantivo/aggettivo (“immigrazione” e “clandestina”) in automatico viene classificato per razzista, omofobo, privo di umanità. Cosa reciti la legge non importa, si fa come si vuole, decide il governo che si pone al di sopra di ogni norma e se ne frega di cambiarla. Il ministro che la applica è sbagliato, anzi va processato. Chi sperona motovedette delle forze dell’ordine, diventa un’eroina. Non siamo più in uno stato di diritto.
Unione Europea
L’UE agisce anch’essa secondo propria discrezione. Stabilisce principi che valgono per alcuni e non per altri. Lo Stato francese può respingere alla frontiera; la Germania può rifiutare la ricollocazione. Malta può impedire gli sbarchi. Persino il diritto della navigazione viene allegramente “dimenticato”; le bandiere delle ONG non contano neppure più. Il diktat è che sbarchino in Italia. Punto e basta. C’è un allarme sanitario in corso? Non importa.
Grecia
In questi giorni Erdogan spinge migliaia di profughi siriani sul confine greco. Cosa accade? Si respingono (come è ovvio, potremmo aggiungere) alla frontiera. Si spara persino, si ribaltano i gommoni.
Ursula Von Der Leyen
L’UE si allinea, il Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen si muove con grande partecipazione: «Grazie alla Grecia per essere il nostro scudo.» E ancora: «La situazione ai confini non deve essere gestita solamente dalla Grecia, ma è responsabilità dell’Europa nel suo insieme e noi la gestiremo ordinariamente con unità, solidarietà e determinazione.»Persino: «I problemi della Grecia sono i nostri problemi. Questo confine non è solo un confine greco: è un confine europeo e io oggi sono qui come cittadina europea al vostro fianco. Voglio anche esprimere la mia compassione per i migranti che sono stati spinti da false promesse in questa situazione disperata. La Turchia non può permettersi di utilizzare armi di migrazione di massa.» UE presente: per aiutare a respingere i migranti sono state messe a disposizione in poche ore una nave offshore, 6 navi pattuglia 2 elicotteri, un aeromobile 3 veicoli di termovisione e 100 guardie di ausilio.
Conclusioni
Mi sento persino stupido a tirare le somme. Il discorso e le forze messe in atto parlano chiaro.
C’è un disegno CONTRO l’Italia. Nessun problema, Giampietro vi rassicurerebbe: «È normale!»
Niente da aggiungere, è esattamente come hai detto!