E la democrazia?
Il Presidente della Camera Fico ha finito il suo mandato senza successo, ovvero è palese a tutti, come ammesso dallo stesso Presidente della Repubblica pochi minuti fa, che NON è possibile formare un governo sostenuto da alcuna maggioranza parlamentare. È un fatto.
Era già tutto previsto
Rimesso il mandato esplorativo, il Presidente della Repubblica non ha potuto far altro che prenderne atto. Come? Con tono pacato, la massima carica dello Stato italiano ha tracciato le due alternative: elezioni immediate oppure… visto il periodo, viste le urgenze, visto ogni bla bla bla, decide lui a chi affidare un incarico e di affidarlo a Mario Draghi. E la democrazia? Mattarella ha dimenticato che il suo ruolo è di essere il garante delle istituzioni democratiche, ovvero della volontà popolare.
Traduzione del discorso
Riprendo il discorso del nostro Presidente della Repubblica e mi “permetto” di dare una mia lettura di tutto ciò che sta “fra le righe”. Dopo settimane di sentire parlare di “costruttori”, “pontieri” e “responsabili” (ovvero, come più che chiaramente emerso, di tanti parlamentari disperati dal perdere lo stipendio d’oro), il non addivenire ad un accordo, significa per il pensiero unico (che appartiene anche al nostro caro Presidente) che i guastafeste non hanno a cuore il Paese e che il “popolo bue” non deve votare perché “sbaglierebbe” a votare. Quindi, niente elezioni. E la democrazia?
Colpo di Stato o prerogative presidenziali?
Mi permetto di sottolineare che dopo le opportune verifiche (puntualmente eseguite) non rimaneva altro che rimettere la parola al popolo che deve essere investito delle decisioni circa il proprio destino. Il popolo ha il diritto di indicare la direzione da intraprendere per uscire dalla crisi, di scegliere a chi affidare un compito tanto delicato e arduo. Scavalcare questo passaggio di democrazia appare più un atto d’imperio, che una delle prerogative del Presidente della Repubblica. Su quale base si è scelto di aderire al grande prestito del Recovery? Su quale altra base, eventualmente, si sceglieranno le destinazioni di questa fiumana di soldi che restituiranno le prossime generazioni?
Ovviamente il popolo NON è più sovrano. Stasera sovrana è solo l’Europa dei banchieri.