Scrivo questo post per promuovere un vero progresso, non quello finto che spacciano quelli che si dicono “progressisti”.
4 hotel
In una delle ultime puntate di questa stagione del noto programma “4 hotel”, Bruno Barbieri elogiava la cultura del pet friendly degli hotel della riviera romagnola. Rispondo oggi da questo semplice spazio per ricordare a tutti che la VERA cultura pet friendly vorrebbe che gli animali domestici potessero condividere ogni tempo e spazio con i loro compagni umani.
Spiagge discriminanti
Qualche anno fa, presso le “Cinque terre” in Liguria, notiamo con dispiacere che le spiagge non ammettono gli animali. In questo torrido agosto, in una giornata “mordi e fuggi” a Cattolica (Romagna) notiamo quasi la medesima cosa. Per quanto ci fossimo documentati prima, all’arrivo, riscontriamo che ad ammettere i cani è solo una striscia di spiaggia vicino alla foce del fiume.
Promozione autentica
Voglio specificare un dettaglio. Dalle Marche in giù, TUTTE LE REGIONI DEL SUD, non hanno semplicemente spazi appositamente dedicati. Il problema non si pone nemmeno: TUTTE LE SPIAGGE AMMETTONO OGNI FORMA VIVENTE perché il mare è uno spazio libero.
Le vane promesse
Tempo fa, una persona di mia conoscenza si sperticava in filippiche animaliste, denunciando a destra e a manca. Mesi dopo, venne eletto un sindaco molto vicino a quest’ultima, eppure nulla è mai cambiato in quel territorio, neppure un provvedimento in tale direzione. Anzi, uno sì, sono aumentati coloro che portano a passeggio animali con pedigree, “indossati” al pari di un abito griffato, perché sapete, fra i progressisti “no discrimination”, in realtà esistono pure le classi sociali nel mondo animale.
Non ho parole. Comunque, quando prenotate vacanze, pensateci.
Rosario Galatioto