Quest’immagine infastidisce, sembra inopportuna?
Pensiamo allora all’effetto di “spiegare” il sesso orale in quarta e quinta elementare. Prima che si realizzi bene il concetto, ricordiamo che si tratta di ragazzini di nove anni. Solo pochi anni prima, questi bambini hanno imparato a controllare definitivamente le proprie funzioni fisiologiche riguardo all’espulsione degli scarti: pipì e pupu’. E si pretende di spiegare che su quella parte da dove esce pipì e pupu’, qualcun altro può strofinarsi la bocca e la lingua. Non stupiamoci che l’espressione infantile che ne e’ risulta sia: “che schifo”.
Colonizzazione ideologica
Queste sono le esatte parole di Papa Francesco per descrivere la grave situazione in atto: “Insegnare le teorie gender è contro le cose naturali. Una cosa e’ la persona che ha queste tendenze, o anche che cambia sesso. Un’altra e’ fare insegnamenti nelle scuole su questa linea, per cambiare mentalità. Io chiamo questo colonizzazione ideologica.”
All about me
Ben duecentoquaranta scuole inglesi hanno aderito ad un programma scolastico denominato “all about me” rivolto a bambini di scuola elementare, dai sei ai dieci anni, affinché possano venire a conoscenza della “self stimulation”, ovvero della masturbazione. A Bergamo, alla fine di gennaio, la scuola media “Gabriele Camozzi” ha provato ad introdurre “lezioni di teoria gender e pratiche sessuali“. Lo stesso “pacchetto” di corsi aveva suscitato scandalo nel 2018, all’Istituto Comprensivo “Alda Merini” di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, in cui la medesima esperta aveva spiegato ai bambini che il sesso orale e’ composto da “baci particolari che si danno gli adulti nelle parti intime”.
Mondo nuovo
Huxley aveva previsto tutto questo. Il controllo sociale, ovvero una società senza disordini, abolisce del tutto il rischio di poter essere veramente felici, annulla il sacrificio, lo sforzo, la tensione, la crescita personale. Tutto sostituito con una felicità posticcia, garantita da superficialità e droghe. Sono promossi i comportamenti socievoli e la ricerca di divertimenti di tipo consumistico; anche la sessualità, controllata dai contraccettivi, è fortemente incoraggiata, per sviare in essa qualunque impulso di ribellione e tensione nei confronti della società. La famiglia non serve più, il motto e’ “ognuno appartiene a tutti”. In tal modo, aboliti i legami, le parentele e la crescita dei figli. Essi vengono “prodotti” sempre e soltanto in via extrauterina dallo Stato che provvede alla loro suddivisione per classi sociali in base alla qualità della “produzione”. Niente più gravidanze e parti, lo “strofinio” dei corpi serve solo a generare piacere fine a se stesso che va ricercato come un obbligo.
Teorie gender
Ho subito diversi attacchi per aver scritto in difesa della biologia, dell’identità naturale, e del ruolo della famiglia. In una di queste discussioni, qualcuno mi accusava di “aver paura del diverso”, mentre il soggetto, padre di due figli, sosteneva che voleva questa assoluta libertà per loro. Ho risposto che io, piuttosto, ho RISPETTO, per ogni essere vivente, umano o animale. Il rispetto non respinge, ingloba tutto, ama chiunque nella verità della sua natura. Il rispetto non costringe, non impone; la libertà massima è esattamente questo rispetto, la massima manifestazione del se’, senza che venga stravolto da mode o convenienze.
Limiti etici
La scienza che si arroga il diritto di stravolgere l’io non e’ una scienza etica. La scienza che si sostituisce a Dio, che dimostra che può stravolgere le identità, e’ solo aberrazione. La pretesa e’ il peccato più grande. Lucifero che non volle inchinarsi alla Madre di Dio, commette proprio quel peccato.
Etica light
La nuova etica, il nuovo umanesimo ha questa grande pretesa: Dio non c’entra. La scienza può tutto, l’uomo illuminato, l’uomo nuovo e’ green, responsabile, non soffre e lascia liberi tutti quanti, persino i figli, persino se’ stessi. Ogni legame e’ sofferenza, costrizione. Quindi la scienza fa i figli, le madri non servono più, questa oppressione plurimillenaria verso le donne può essere abolita, al pari della famiglia.
Figli
I nostro figli impareranno a conoscere se’ stessi, anche il loro corpo come accade da sempre. Impareranno la sessualità, questa reciprocità che biologicamente introduce e facilita la prosecutio della specie. Conosceranno l’amore, quel darsi che non riguarda solo il corpo ma l’integralita’ della persona. Sperimenteranno forse l’uso di ciascuna di queste cose, nel bene o nel male, si misureranno essi stessi con la vita. Lasciamo loro la possibilità di meravigliarsi di fronte a qualcosa di immensamente più grande.
Tempesta di Shakespeare
”O meraviglia! Quante creatura divine io vedo qui! Che umanità splendida è questa! O nuovo mondo impavido, che ospiti uomini di tal genere.” E’ il passo di Shakespeare che ispirò sarcasticamente il romanzo ad Huxley.
Il genere umano racchiude in se’ la scintilla di questa Bellezza. Spegnerla e’ un peccato, fermiamo questa colonizzazione ideologica.