Chiacchiere da bar
Chiacchiere da bar, quelle tipiche in cui ognuno la spara più grossa dell’altro. Un Consiglio dei Ministri che dura una lunga notte (mi domando perché lo facciano di notte; iniziare di prima mattina non è possibile?) per stabilire le misure per la “lotta all’evasione”. Ministri, ovvero ipotetici esperti che si affannano per questo annoso problema. “Per il bene del paese”. Almeno così si dice solitamente.
Spremi le meningi
Così diceva la buonanima della mia insegnante di scuola elementare rivolta ad un mio compagno meno volenteroso. Me li immagino, pertanto, i nostri ministri, impegnati fino a tarda notte, posti lì, uno accanto all’altro, attorno ad un mega tavolo da riunioni, ognuno a spremersi il cranio con entrambe le mani.
Tassare i prelievi di contante
Cosa ne è venuto fuori? Tassare il contante! Devo confessarvi che il mio compagno delle elementari, a furia di spremere meningi, ha ottenuto la promozione. I nostri nottambuli ministri non meritano altrettanta promozione da parte nostra. Persino il nostro ex ministro Visco si è permesso di ricordarlo. A che serve tassare i prelievi di contante? “A controllare i flussi di denaro.” E quindi? mi dico. E’ noto che oltre il 65% del sommerso, il cosiddetto “nero” da far emergere, permane tranquillamente nelle mani della criminalità e delle grandi multinazionali che sfruttano le differenze fiscali dei vari paesi.
Contante
Da un lato, per legge, il denaro contante, e’ il mezzo ufficiale dei pagamenti, assolutamente mai rifiutabile. Ed e’ “al portatore”, ovvero s’intende che ne e’ proprietario chi lo detiene. Tassare il contante significherebbe tassare il mezzo principale per i pagamenti. Ma se si vuole incentivare il “denaro elettronico” perché, al contrario, detassare le carte di credito e le commissioni per esercenti?
Regali in contante
Altra idea geniale! Intercettare i regalini in denaro che i nonni e gli zii fanno ai nipoti. A breve si penserà di tassare anche la paghetta che si elargisce ai figli. E’ questo il sommerso? I nostri ministri dovrebbero dormire un pò di più se queste sono le idee.
A colazione
In uno dei casuali soggiorni in hotel, ci siamo ritrovati a scambiar due chiacchiere con l’addetto al bar. In poche semplici considerazioni, mi spiegava (già mesi fa), qual’è il sistema “diffuso” nella loro area. E’ sufficiente, mi diceva, che tutta la filiera sia in nero. e in quella zona, pare si faccia già così da immemorabile. E’ risaputo (e non occorre essere economisti) per capire che se le tasse sono percepite come invasive, inique e oppressive, esse saranno semplicemente evase.
Una tassazione, deve essere fondamentalmente “etica”.
Da un Consiglio dei Ministri ci aspetteremmo altro. Basta con le chiacchiere da bar!