Chi segui?
Tempo fa, dialogando con un nostro caro amico, un grandioso runner, che non vedevamo da tempo: “Come stai? Che hai fatto ultimamente?” “Inseguo una.” “In che senso?” “Nel senso che c’è una tipa che mi piace e quindi le vado dietro.” Semplice, essenziale persino nel suo significato più profondo. Nella vita, ci muoviamo tutti quanti, dietro ciò che ci interessa, ovvero “seguiamo” ciò che ci realizza. Maggiore e piena è la realizzazione che ne traiamo, più intenso è l’inseguire che mettiamo in atto.
L’Amore
L’amore è la forza che ci spinge più di tutte. Se intuiamo di aver conosciuto la persona che ci completa, allora l’aspetto propulsivo assume i livelli massimi. E’ ciò che ciascuno di noi reca inscritto nel proprio interiore. Umanamente, ci spendiamo a ricercare quell’Infinito cui aneliamo.
Follow
Nell’uso comune, seguiamo persone che reputiamo interessanti, degne della nostra attenzione. Non a caso in ambito social, si diventa “follower” di qualcun’altro, probabilmente perché quel qualcuno presenta delle cose che ci possono “interessare”. Accade in molti livelli, accade nello sport come anche in politica. In molti casi, però, per una “fede” calcistica o per un’ideologia politica, si finisce col litigare con cotanto vigore che si finirebbe persino a darsele di santa ragione.
Parsifal
Il giovane cavaliere Parsifal si mosse spinto dalla ricerca che segno’ il suo destino: la ricerca del Sacro Graal. Ideale nobile, segno di ciò che restituisce il Senso dell’esistenza (con la esse maiuscola).
Nuova Alleanza
Nella Sua Infinita Sapienza, Dio mando’ suo Figlio Gesù Cristo fra gli uomini, affinché questi ultimi non si smarrissero a inseguire un ideale che sapesse soltanto di teoria. Il cristianesimo entra nel vivo della carne. Il rapporto col divino diventa concreto, scende e tocca ogni aspetto dell’umano, persino in ogni sua parte fallimentare. E’ l’Amore che vince ogni possibile debolezza, che ama al di là di tutto, che permette questo “seguire” in un rapporto vero.
Risposte e riflessioni
In una “discussione” da social, rimango basito dal tono polemico. Di più: rimango stupefatto da alcune considerazioni violente verso la persona in generale. Dopo considerazioni discriminatorie verso coloro che appartengono ad eventuali fazioni politiche avverse, il culmine arriva quando leggo l’affermazione che e’ Sacrosanto classificare le persone secondo un’appartenenza politica. Mi domando che direzioni intraprende il genere umano se smette di vedere la scintilla di Infinito contenuta in ciascuno. Se di tutto l’Essere si vede solo un guscio esteriore di rilevanza relativa. Chi segui?
Politica
La politica ci mostra come “cambiare improvvisamente corso” e’ possibile, persino consentito. Seguire un’ideologia non e’ punto fermo. Seguire qualcuno in funzione di una ideologia, peggio ancora, giacche’ questo eventuale qualcuno potrebbe oggi non conoscere la lealtà verso i suoi follower e “cambiare bandiera” quando gli pare.
Personalmente, non seguo ideologie. E tu, chi segui?
Cristo non e’ venuto a caso.