Per circa tre secoli, la caccia alle streghe, in Europa e in America, è stato un fenomeno massivo, una forma di persecuzione volta a debellare un male. In realtà, pur partendo da un’autentica paura di un fenomeno negativo per la gente, esso degenerò in una forma di isteria collettiva che vedeva il male ovunque. Dietro alla caccia alle streghe, si nascose la caccia alle persone strane, scomode, diverse nel comportamento, anche se spesso si trattava di comportamenti per nulla nocivi o portatori di male.
Isteria odierna
Ritrovo un’isteria similare anche ai giorni nostri: una sola differenza. La caccia non è più alle streghe, ovvero a donne ritenute malefiche, causa di morte e malattia. L’isteria è rivolta in maniera compulsiva verso un’area politica ben individuata. Tutti coloro che si collocano a destra, in un modo o nell’altro, rientrano nella categoria dei cattivi. Se fossero ammessi i roghi, gli arsi vivi sarebbero più della metà della popolazione.
Pensiero unico
Attualmente, non è ammissibile altro pensiero: non sono considerate buone le ragioni presenti nei pensieri di destra; peggio di essere una bestia immonda. In pratica, se prima esisteva una pacifica pluralistica divisione di aree di pensiero, oggi, la battaglia si è rivolta allo sterminio assoluto: il male va estirpato. Chi simpatizza per quell’area, in automatico è nazifascita, aggressore, violento, portatore di odio, rivoluzionario, xenofobo, omofobo e non so più cos’altro. Se pensate altri termini denigratori, metteteli pure dentro questo calderone, tanto il pensiero unico lo accoglierà ben volentieri.
La pecora elettrica
La libreria romana “la pecora elettrica” e’ stata oggetto di un incendio doloso. Fatto grave, un atto doloso lo e’ sempre in ogni caso. Ma nella circostanza, così come in incendi dolosi nella zona, i soliti politici e opinionisti hanno subito alzato le lance contro fascisti, razzisti e nazisti. Nel nostro paese, ultimamente, qualunque cosa capiti, sono sempre fascisti. E la motivazione è’ sempre odio, odio e odio, tentativi di attacco alla democrazia e alla Costituzione. Immediatamente cortei e dichiarazioni antifasciste, antirazziste, ecc. Accuse su accuse: i fascisti vogliono oscurare il sapere! Si moltiplicano le giornate di questo genere perché ogni male deve per forza provenire da lì.
Strumentalizzazioni
Peccato invece scoprire che si trattasse di un tunisino. Peccato scoprire che si parli di rivalità fra cosche per il controllo del territorio. Quell’atto doloso e’ certamente grave. Lo e’ parimenti strumentalizzare a tutti i costi. I crimini sono sempre da fermare. Ciò richiederebbe unità d’intenti, non sterili fomentazioni.
Spegniamo i roghi, piuttosto.
Rosario Galatioto