Burattinai e ipocrisia
Burattinai e ipocrisia: assistiamo a questo. Quale generazione non è cresciuta passando attraverso il confronto con la favola di Collodi? Pinocchio, il burattino di legno, è stato inevitabilmente compagno di crescita di ciascuno di noi e Mastro Geppetto, il suo “creatore”, colui che lo ha tratto fuori da un ciocco di legno, si è interrogato incessantemente su quale dovesse essere il proprio ruolo, padrone, possessore, padre.
Dichiarazioni
“Quella madre morta abbracciata al suo bambino...”: Questo e’ il tipo di esternazioni enfatiche rilasciate da politici nostrani circa le ennesime morti in mare per barcone affondato. Il fatto rimane agghiacciante, le ipocrite dichiarazioni politiche che si susseguono, decisamente no. Inaccettabili.
Mastro Geppetto
Geppetto aveva creato un burattino per tenergli compagnia, ovvero era una cosa che da possedere. Dove lo posi esso sta. Un figlio è invece un rapporto, è una richiesta umana. Come comportarsi verso un figlio? s’interroga Geppetto. Perseguire il suo bene, inseguirlo, seguirlo.
Soros
L’Open society, la rete di fondazioni internazionali facenti capo a Soros, ha elargito tra il 2017 e 2018, otto milioni e mezzo di euro, per finanziare progetti attinenti alla causa dell’immigrazione. Sostegni anche a istituti (come il caso dell’Istituto Affari Internazionali). per il proclamato scopo di “educare e favorire il dialogo con gli attori politici sui nuovi approcci all’immigrazione e alle politiche di asilo europee, a beneficio dei migranti, rifugiati e società ospiti.” Un intero milione di dollari, a Purpose Europe Limited, per un rapporto relativo alla specifica immigrazione in Italia.
Erdogan e UE
Muso duro: Erdogan minaccia di liberare verso l’Europa tre milioni e mezzo di migranti. L’UE risponde: molte dichiarazioni “politiche”, pochi i fatti. Nel frattempo quasi trecentomila sfollati.
Migrazione o popolo?
La domanda che sorge di questi tempi è se stiano realmente a cuore le sorti della gente, delle singole persone, o se è più interessante, per altri fini, il fenomeno migratorio in sé. Tanti lo usano, secondo la circostanza. Non risultano notizie di Soros “affranto” di fronte alle morti che si susseguono. Un padre, un benefattore si dispererebbe. Il finanziamento “a sostegno” del fenomeno migratorio dall’Africa verso l’Europa (Italia in particolare) sembra decisamente prescindere dalle sorti dei singoli. Tantomeno tali sorti sembrano interessare politici e prelati, dediti più alle dichiarazioni e alle minacce che all’azione.
Filantropia?
Otto milioni e mezzo di dollari in soli due anni, secondo il valore del denaro di un paese africano, sono davvero tanti soldi. Se stessero davvero a cuore le sorti di un popolo, con otto milioni e mezzo, le vie di azione realmente efficaci potevano essere ben altre. Accompagnate, peraltro, da tutt’altre operazioni e diplomazie. Più che filantropia, sembra una delle tante azioni da burattinaio.
Stupore e perplessità
Siamo abituati a sbarchi quotidiani sulle nostre coste provenienti dalle sponde africane. Tante le manifestazioni “umanitarie”. Stupore e perplessità: nessuna altrettanta umanitaria manifestazione per la possibile migrazione proveniente dalle zone europee più ad est.
Monsignor Paglia e Papa Bergoglio
Ci ricordiamo le tante crociate “no border” che abbiamo ascoltato in tanti mesi. Non valgono più? Non sono valide per queste possibili trasmigrazioni per guerra?
Stati Uniti che si defilano, poi dazi, sanzioni economiche e dichiarazioni verbali: Nulla più. No, Geppetto seguiva suo figlio, lo amava e desiderava ogni suo bene.
Davvero interessa l’umanità? Tanta ipocrisia e manovre da semplici burattinai.