Beata Vergine del Rosario
Oggi, sette ottobre, si venera la Beata Vergine del Rosario. E’ pertanto il mio onomastico. L’esempio della Madonna è sempre esemplificativo: “Eccomi, sono la serva del signore, avvenga di me quello che hai detto.” E’ la risposta alla chiamata, la disponibilità piena, senza pretese, anche quando il disegno di Dio su di noi possa apparire incomprensibile.
Il lavoro di Dio
L’opera di Dio è sempre presente, un’opera silenziosa ma al tempo stesso, immensa, non commensurabile, prescinde persino dalle nostre capacità. “Eccomi”, quel sì di Maria, indica la partecipazione, la nostra partecipazione al progetto. Non una clausola, ma il rispetto di Dio verso il dono all’uomo: il libero arbitrio. “Eccomi”, è l’uso migliore del libero arbitrio. La salvezza passa attraverso la propria adesione, non la propria bravura. Nessuno è salvo senza l’intervento divino.
Maria, Madre e Donna
In tempi attuali, l’esempio della Madonna fornisce una chiave di lettura importante. Maria esprime nel modo più chiaro il concetto di generosità femminile. Si dibatte tanto sull’essere ottimi padri e ottime madri. Maria e Giuseppe testimoniano come siamo semplicemente strumenti di vita nel percorso dell’umanità.
Il rosario
E’ una preghiera devozionale. Nel quadro della Madonna del Rosario di Pompei, Gesù Bambino consegna la corona del rosario a San Domenico. Il nome della preghiera, rosario, proviene dal latino rosarium, ovvero rosaio; esso indica la “corona di rose” che è il fiore mariano per eccellenza, simbolo dell’ “Ave Maria”. Le rose, infatti, sono il simbolo delle preghiere “belle” e “profumate” rivolte a Maria. Un’etimologia possibile e più antica si rintraccia nella parola sanscrita “japa-mālā”, ovvero ghirlanda per preghiere. Anche in India, infatti, è in uso una corona similare per le preghiere. Inoltre, cambiando la parola japa in japā, essa non significa più “preghiera” ma “rosa”.
Potenza del rosario
Si ritiene che la recita di questa preghiera sia molto efficace contro il demonio. A tal proposito, un aneddoto su Padre Pio. Una sera, quest’ultimo, rivolto ad un confratello gli disse: “Per favore, potresti prendermi l’arma?” Il confratello, rimasto basito, chiese ulteriori spiegazioni: “Quale arma devo prendere?” Padre Pio rispose: “Quella che sta nella tasca dell’abito” Il frate, dopo aver cercato nel posto indicato, disse: “Padre Pio, qui non c’è nessun’arma, c’è solo la corona del rosario.” Padre Pio rispose: “E ché, non è un’arma quella?”
Le promesse
Si narra che la Vergine Maria abbia fatto quindici promesse riguardo alla recita del rosario: fra esse, protezione speciale e grandissime grazie; arma potentissima contro l’inferno, distruzione dei vizi, liberazione dal peccato e dissipazione delle eresie; fioritura delle virtù e buone opere; i veri devoti non moriranno senza i Sacramenti; ritrovamento della luce di Dio e partecipazione ai meriti dei beati; liberazione delle anime in purgatorio, gloria in cielo; soccorso della Madonna, ottenimento di quanto chiesto in preghiera; segno di predestinazione.
Lucia
La veggente di Fatima ha affermato che “da quando la Vergine Santissima ha dato grande efficacia al Santo Rosario, non c’è problema né materiale né spirituale, nazionale o internazionale, che non si possa risolvere con il Santo Rosario e con i nostri sacrifici.”
Buon onomastico a chi porta questo nome e buone e sante preghiere.